Affidaci la salute dei tuoi Piedi
Scopri i nostri Plantari su Misura
Chiamaci per una consulenza e tramite un Esame Baropodometrico e una Visita Posturale verificheremo il tuo appoggio e sapremo consigliarti il percorso più adatto alle tue esigenze.
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I nostri Servizi
Analisi e Valutazioni

Analisi della corsa

Esame baropodometrico
L’ Esame Baropodometrico effettuato mediante pedana baropodometrica è un esame semplice, non invasivo che fornisce informazioni relative all’appoggio dei piedi a terra…………

Analisi Posturale
Trattamento Ortesico con Plantari su Misura

Produzione Plantari
Fiore all’occhiello della nostra attività è il nostro laboratorio ortopedico, fornito di macchinari di ultima generazione per la produzione di plantari ortopedici misura.

Plantari Dinamici

Plantari Correttivi
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Esame baropodometrico
L’ Esame Baropodometrico effettuato mediante pedana baropodometrica è un esame semplice, non invasivo che fornisce informazioni relative all’appoggio dei piedi a terra…………

Analisi Posturale
Trattamento Ortesico con Plantari su Misura

Produzione Plantari
Fiore all’occhiello della nostra attività è il nostro laboratorio ortopedico, fornito di macchinari di ultima generazione per la produzione di plantari ortopedici misura.

Plantari Dinamici

Plantari Correttivi

L’analisi della Corsa, effettuata mediante tapis roulant baropodometrico, fornisce una serie di informazioni relative all’appoggio, al movimento del corpo e degli arti inferiori durante lo schema del passo.
Informazioni relative ai tempi di contatto, lunghezza del passo e del semipasso e svolgimento dell’elica podalica con lo studio della Gait Line.
L’esame baropodometrico fornisce inoltre informazioni circa lo spostamento del baricentro corporeo ripetto alla risultante delle forze di rotazione del tronco e del bacino con relativa valutazione della stabilità della colonna, del ginocchio e della caviglia.
Per un corretto studio biomeccanico del movimento, andrà valutato l’angolo di valgismo del retropiede, i tempi di carico laterale e mediale del piede durante lo svolgimento dell’elica podalica, la libertà di movimento in intrarotazione ed extrarotazione degli arti inferiori.
Lo studio della postura e delle rigidità completeranno la valutazione globale al fine di evidenziare i compensi messi in atto e i relativi sovraccarichi articolari.

L’analisi della Corsa, effettuata mediante tapis roulant baropodometrico, fornisce una serie di informazioni relative all’appoggio, al movimento del corpo e degli arti inferiori durante lo schema del passo.
Informazioni relative ai tempi di contatto, lunghezza del passo e del semipasso e svolgimento dell’elica podalica con lo studio della Gait Line.
L’esame baropodometrico fornisce inoltre informazioni circa lo spostamento del baricentro corporeo ripetto alla risultante delle forze di rotazione del tronco e del bacino con relativa valutazione della stabilità della colonna, del ginocchio e della caviglia.
Per un corretto studio biomeccanico del movimento, andrà valutato l’angolo di valgismo del retropiede, i tempi di carico laterale e mediale del piede durante lo svolgimento dell’elica podalica, la libertà di movimento in intrarotazione ed extrarotazione degli arti inferiori.
Lo studio della postura e delle rigidità completeranno la valutazione globale al fine di evidenziare i compensi messi in atto e i relativi sovraccarichi articolari.

L’esame Baropodometrico effettuato mediante pedana baropodometrica è un esame semplice, non invasivo che fornisce informazioni relative all’appoggio dei piedi a terra in stazione eretta, mediante la presenza di celle piezoelettriche per lo studio della pressione.
Le Informazioni riguardano la superficie di appoggio, il rapporto di carico di entrambi i piedi, sia in senso antero-posteriore che latero-mediale, la relativa impronta e la distribuzione del baricentro corporeo all’interno del poligono di appoggio.
La superficie di appoggio varia da piede a piede a seconda della morfologia delle volte plantari e della prono supinazione del retropiede e dell’avampiede.
Il rapporto di carico di entrambi i piedi varia a seconda della postura e dello spostamento del baricentro corporeo. La causa di tale alterazione può essere di tipo ascendente o discendente.
Mal di schiena, rotoscoliosi, dismetria degli arti inferiori cosi come rotazioni del bacino su base posturale e patologie a carico del piede possono alterare l’appoggio e la distribuzione dei carichi.
L’esame baropodometrico dinamico effettuato mediante cammino sulla pedana pressoria fornisce informazioni circa l’avvolgimento e lo svolgimento dell’ elica podalica durante il passo con i relativi punti di pressione medi e massimi.
Fondamentale è la visita palpatoria con ricerca delle rigidità e delle zone di dolore sia a livello del piede che a livello delle ginocchia, anche e colonna.


L’esame Baropodometrico effettuato mediante pedana baropodometrica è un esame semplice, non invasivo che fornisce informazioni relative all’appoggio dei piedi a terra in stazione eretta, mediante la presenza di celle piezoelettriche per lo studio della pressione.
Le Informazioni riguardano la superficie di appoggio, il rapporto di carico di entrambi i piedi, sia in senso antero-posteriore che latero-mediale, la relativa impronta e la distribuzione del baricentro corporeo all’interno del poligono di appoggio.
La superficie di appoggio varia da piede a piede a seconda della morfologia delle volte plantari e della prono supinazione del retropiede e dell’avampiede.
Il rapporto di carico di entrambi i piedi varia a seconda della postura e dello spostamento del baricentro corporeo. La causa di tale alterazione può essere di tipo ascendente o discendente.
Mal di schiena, rotoscoliosi, dismetria degli arti inferiori cosi come rotazioni del bacino su base posturale e patologie a carico del piede possono alterare l’appoggio e la distribuzione dei carichi.
L’esame baropodometrico dinamico effettuato mediante cammino sulla pedana pressoria fornisce informazioni circa l’avvolgimento e lo svolgimento dell’ elica podalica durante il passo con i relativi punti di pressione medi e massimi.
Fondamentale è la visita palpatoria con ricerca delle rigidità e delle zone di dolore sia a livello del piede che a livello delle ginocchia, anche e colonna.

La postura è l’adattamento all’ambiente fisico, psichico ed emozionale dell’individuo. L’analisi posturale risulta di fondamentale importanza per definire in modo preciso ed esaustivo i vari compensi ed adattamenti del corpo.
La risultante delle forze agenti a livello dei vari segmenti corporei determina infatti il loro posizionamento rispetto all’ambiente circostante.
Gli arti inferiori, il bacino, il tronco, la testa e gli arti superiori assumono una postura finalizzata all’equilibrio generale globale. Postura che è espressione di libertà articolare, elasticità e forza muscolare, ma anche buona salute dei vari sistemi di integrazione somato sensoriali.
L’analisi posturale computerizzata studia il posizionamento del baricentro corporeo all’interno del poligono di appoggio, i rapporti di carico e le eventuali rotazioni del tronco e del bacino.
L’analisi posturale fotografica effettuata mediante marker applicati sul corpo, misura le dismetrie e gli angoli anatomici corporei articolari.
L’analisi posturale in stazione eretta ha lo scopo di studiare le deviazioni del corpo rispetto ai vari piani anatomici. In decubito supino si testerà la mobilità degli arti inferiori del bacino e degli arti superiori.
La valutazione posturale termina con lo studio delle forze di spinta fuori carico ed in allungamento delle catene cinetiche muscolari corporee in decubito supino mediante lettino denominato “Postural Bench”.


La postura è l’adattamento all’ambiente fisico, psichico ed emozionale dell’individuo. L’analisi posturale risulta di fondamentale importanza per definire in modo preciso ed esaustivo i vari compensi ed adattamenti del corpo.
La risultante delle forze agenti a livello dei vari segmenti corporei determina infatti il loro posizionamento rispetto all’ambiente circostante.
Gli arti inferiori, il bacino, il tronco, la testa e gli arti superiori assumono una postura finalizzata all’equilibrio generale globale. Postura che è espressione di libertà articolare, elasticità e forza muscolare, ma anche buona salute dei vari sistemi di integrazione somato sensoriali.
L’analisi posturale computerizzata studia il posizionamento del baricentro corporeo all’interno del poligono di appoggio, i rapporti di carico e le eventuali rotazioni del tronco e del bacino.
L’analisi posturale fotografica effettuata mediante marker applicati sul corpo, misura le dismetrie e gli angoli anatomici corporei articolari.
L’analisi posturale in stazione eretta ha lo scopo di studiare le deviazioni del corpo rispetto ai vari piani anatomici. In decubito supino si testerà la mobilità degli arti inferiori del bacino e degli arti superiori.
La valutazione posturale termina con lo studio delle forze di spinta fuori carico ed in allungamento delle catene cinetiche muscolari corporee in decubito supino mediante lettino denominato “Postural Bench”.

La produzione viene effettuata utilizzando materiali certificati, anallergici, leggeri e resitenti all’usura. L’elasticità e la deformabilità dei materiali utilizzati rendono i nostri plantari unici.
Per aumentare il comfort utilizziamo il lattice con uno strato di veolene per rendere il plantare molto morbido e confortevole ed allo stesso tempo capace di sostenere e correggere la morfologia alterata del piede sotto carico.
Il materiale quindi varia a secondo della funzione terapeutica per cui sono prodotti.

Fiore all’occhiello della nostra attività è il nostro laboratorio ortopedico, fornito di macchinari di ultima generazione per la produzione di plantari ortopedici misura.
La produzione viene effettuata utilizzando materiali certificati, anallergici, leggeri e resitenti all’usura. L’elasticità e la deformabilità dei materiali utilizzati rendono i nostri plantari unici.
Per aumentare il comfort utilizziamo il lattice con uno strato di veolene per rendere il plantare molto morbido e confortevole ed allo stesso tempo capace di sostenere e correggere la morfologia alterata del piede sotto carico.
Il materiale quindi varia a secondo della funzione terapeutica per cui sono prodotti.

Plantari dinamici
L’utilizzo dei plantari dinamici nello sport è importante; Grazie infatti alla loro azione di ammortizzamento, le forze di carico a cui il piede è sottoposto vengono ridotte e distribuite in modo più corretto su tutta la pianta del piede.
Molti sport richiedono dal parte del piede una enorme e continua azione di sostegno, scarico e relativa spinta del piede, determinando quindi patologie da sovraccarico delle strutture fibrocartillaginee e muscolari del piede
Le patologie maggiormente riscontrate nello sport sono infiammazioni e traumi associate a variazione delle volte plantari.
Altra condizione morfologica da tenere in considerazione è l’angolo di valgismo del retropiede associato ad inversione o eversione del piede con relativa supinazione e pronazione fisiologica durante il passo.
I plantari dinamici quindi intervengono nella correzione dell’angolo di valgismo del retropiede modificando l’appoggio del piede a terra durante lo schema del passo.

Plantari dinamici
L’utilizzo dei plantari dinamici nello sport è importante; Grazie infatti alla loro azione di ammortizzamento, le forze di carico a cui il piede è sottoposto vengono ridotte e distribuite in modo più corretto su tutta la pianta del piede.
Molti sport richiedono dal parte del piede una enorme e continua azione di sostegno, scarico e relativa spinta del piede, determinando quindi patologie da sovraccarico delle strutture fibrocartillaginee e muscolari del piede
Le patologie maggiormente riscontrate nello sport sono infiammazioni e traumi associate a variazione delle volte plantari.
Altra condizione morfologica da tenere in considerazione è l’angolo di valgismo del retropiede associato ad inversione o eversione del piede con relativa supinazione e pronazione fisiologica durante il passo.
I plantari dinamici quindi intervengono nella correzione dell’angolo di valgismo del retropiede modificando l’appoggio del piede a terra durante lo schema del passo.

Le patologie più comuni che richiedono tale intervento sono patologie a carico delle volte plantari come il Cavismo, ossia un eccessivo aumento dell’arco che interessa sia la volta mediale che la volta laterale con spesso associata una alterazione dell’arco trasverso, la retrazione della fascia plantare (Fascite), l’ipercarico metatarsale (Metatarsalgia) spesso associato a Tallonite o a Spina calcaneare con Varismo del retropiede. Il piede risulta nel suo insieme tendenzialmente rigido in inversione.
Altro Dismorfismo del piede è Il Piattismo, ossia una diminuzione eccessiva dell’arco mediale spesso associato a Valgismo del retropiede e ipotonia dei muscoli cavizzanti.
Una patologia molto frequente in molte donne è l’ Alluce valgo, ossia una deformià della prima articolazione metatarsofalangea che determina una deviazione del primo dito verso le altre dita, con spostamento della base dell’alluce verso l’esterno. Tale deformità produce un aumento della larghezza dell’avampiede con netta discesa dell’arco trasverso, spesso associata a metatarsalgia delle teste centrali con conseguente infiammazione della prima testa metatarsale, definita cipolla.
Altra patologia non molto frequente è il Neuroma di Morton, trattasi di una metatarsalgia provocata da un ispessimento del nervo interdigitale, colpisce prevalentemente le donne, associato per lo più a piede cavo. Il dolore è assimilabile ad una scossa elettrica di tipo trafittivo.
Il plantare ortopedico correttivo corregge il problema, ricreando il giusto appoggio e stimolando da un punto di vista propriocettivo il piede e tutto il sistema senso-motorio.

Il Plantare Correttivo espleta una azione prettamente correttiva di spinta e modifica della morfologia anatomica.
Le patologie più comuni che richiedono tale intervento sono patologie a carico delle volte plantari come il Cavismo, ossia un eccessivo aumento dell’arco che interessa sia la volta mediale che la volta laterale con spesso associata una alterazione dell’arco trasverso, la retrazione della fascia plantare (Fascite), l’ipercarico metatarsale (Metatarsalgia) spesso associato a Tallonite o a Spina calcaneare con Varismo del retropiede. Il piede risulta nel suo insieme tendenzialmente rigido in inversione.
Altro Dismorfismo del piede è Il Piattismo, ossia una diminuzione eccessiva dell’arco mediale spesso associato a Valgismo del retropiede e ipotonia dei muscoli cavizzanti.
Una patologia molto frequente in molte donne è l’ Alluce valgo, ossia una deformià della prima articolazione metatarsofalangea che determina una deviazione del primo dito verso le altre dita, con spostamento della base dell’alluce verso l’esterno. Tale deformità produce un aumento della larghezza dell’avampiede con netta discesa dell’arco trasverso, spesso associata a metatarsalgia delle teste centrali con conseguente infiammazione della prima testa metatarsale, definita cipolla.
Altra patologia non molto frequente è il Neuroma di Morton, trattasi di una metatarsalgia provocata da un ispessimento del nervo interdigitale, colpisce prevalentemente le donne, associato per lo più a piede cavo. Il dolore è assimilabile ad una scossa elettrica di tipo trafittivo.
Il plantare ortopedico correttivo corregge il problema, ricreando il giusto appoggio e stimolando da un punto di vista propriocettivo il piede e tutto il sistema senso-motorio.
Cosa dicono di noi
Preparato e professionale, attento alle esigenze del paziente. Dopo accurato esame baropodometrico e posturale, fatti plantari con i quali mi trovo benissimo!
Carla L.
Ho avuto diverse occasioni di farmi curare dal dott.Fermanelli, specialmente dopo interventi chirurgici :alla colonna vertebrale,alla gamba, al braccio (epicondilite),al tallone (risolto con un ottimo plantare).tuttora sono in cura per lesione alla cuffia della spalla .
Dal. Sal
Paziente
Cosa dicono di noi
Preparato e professionale, attento alle esigenze del paziente. Dopo accurato esame baropodometrico e posturale , fatti plantari con i quali mi trovo benissimo!
Carla L.
Ho avuto diverse occasioni di farmi curare dal dott.Fermanelli, specialmente dopo interventi chirurgici :alla colonna vertebrale,alla gamba, al braccio (epicondilite),al tallone (risolto con un ottimo plantare).tuttora sono in cura per lesione alla cuffia della spalla .
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